Mentre i fuochi del primo consiglio comunale vanno a scemare insieme al ciclone africano, la miccia accesa da Robazza resta accesa; è lo stesso Corradino a mantenerla tale, dichiarando la veridicità della notizia, trapelata a pochi giorni dall’insediamento, che asseriva l’intenzione di aumentare gli stipendi della giunta, oltre al suo ovviamente.
Il M5S che, da sempre applica tagli agli stipendi di tutti i suoi eletti, ritiene che in rapporto al momento di crisi quale quello che stiamo vivendo, Biella non ne è certamente immune, l’aumento annunciato da Corradino sia quanto mai inopportuno, riteniamo inoltre che, applicarlo senza nemmeno aver iniziato a dimostrare le loro capacità, sia al limite della beffa nei confronti di tutti i cittadini, anche quelli che li hanno votati.
Non appare valida la motivazione da lui addotta sulla differenza con altri comuni nei quali gli amministratori hanno stipendi maggiori , nè che essendo stati ridotti dalla giunta Gentile e in seguito lasciati tali da quella di Cavicchioli, fosse necessario un adeguamento per dare dignità al lavoro degli assessori. La dignità si conquista con il lavoro e non con qualche zero in più sugli emolumenti.
Consideriamo questo provvedimento il primo passo falso del neo eletto sindaco, attendiamo fiduciosi il prossimo.
A riveder le stelle.
Gruppo Movimento 5 Stelle Biella