“Carneade! Chi era costui?”
Scriveva così il Manzoni mettendo a Don Abbondio in bocca queste parole. La frase è famosa tanto e forse più del romanzo e nel tempo si può dire che abbia vissuto di vita propria.
I tempi però cambiano, la lingua si evolve e le frasi assumono spesso significati diversi a seconda delle circostanze. E allora ci è venuto in mente di fare un gioco, magari da proporre ai più piccoli.
In pratica: Si prende un personaggio più o meno noto, si sostituisce al Carneade di Manzoni e si prova a capire chi è e perché si comporta in un determinato modo.
Difficile? Ok, facciamo un esempio per capirci meglio.
Prendiamo uno a caso, un giornalista per esempio, uno di quelli che ama dire che: “Non bisogna mai rovinare una bella storia con la verità”, allora la frase del Manzoni diventa: “Paolo La Bua! Chi è Costui?”
Ok. È difficile, mica stiamo parlando di Giorgio Bocca, ma noi siamo tosti e vogliamo provarci lo stesso.
Il signor La Bua, giornalista di professione, da tempo immemore sostiene che il Movimento Cinque Stelle sia formato da cazzari (parole sue). E fino a qui non c’è nulla di nuovo sotto al sole, oramai tutti si sentono il diritto di giudicare e sentirsi meglio degli altri, soprattutto se gli altri fanno parte del Movimento.
Ad un certo punto, diciamo da marzo in poi, La Bua affina il suo pensiero e rivolge le sue affermazioni un tempo generiche, soprattutto a Lucia Azzolina.
Noi che spesso le belle storie le roviniamo, cerchiamo la verità e non trovando nulla di fondato in questi continui pesanti attacchi da parte del Carneade del Biellese abbiamo provato a chiedere direttamente a Lucia Azzolina cosa pensasse di questi continui attacchi.
La Ministra sembra disorientata e ci fa notare che purtroppo non ha il tempo di leggere quello che La Bua scrive. La informiamo dei lusinghieri commenti, rimane perplessa e ricorda di avere un buon rapporto con lui tanto che le aveva pure regalato due suoi libri.
Libri? Dono? Ma che storia è? apriamo uno dei due libri e leggiamo: “A
Lucia, con stima”. Apriamo l’altro: “A Lucia, con amicizia”. Febbraio 2020.
Tutto ora sembra più chiaro, non sarà che tutti gli attacchi sono dovuti al fatto che la collaborazione sul territorio di Biella o la nomina presso la Commissione istituita presso il Ministero dell’Istruzione sulla didattica della Storia, incarichi tanto desiderati non gli sono mai stati conferiti?
Ora abbiamo capito Come una stima al cubo possa diventare accanimento mediatico.
Vabbè dai il giochino oramai l’avete capito ora provate voi a giocare con un’altra frase:
“Dignità! Dove sta costei?”
M5S Biella